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Notizie COVID 19 - aggiornamento
26 marzo 2020

COVID 19 - aggiornamento

Si informano gli iscritti che, considerata la straordinarietà della situazione generata dalla pandemia Covid19 sui mercati finanziari, il Consiglio del Fondo si è reso disponibile nei confronti dei gestori delle 5 Linee a valutare, nel rispetto dell'autonomia delle loro scelte gestionali, eventuali deroghe o modifiche delimitate temporalmente ai limiti posti dalle convenzioni ritenute utili al fine di meglio perseguire l'obbiettivo di salvaguardia dei patrimoni in gestione.

Ad esito di questa disponibilità, il Fondo ha consentito di ampliare il parametro massimo di volatilità rispetto al benchmark contrattualmente definiti ai gestori Eurizon e Azimut, concedendo un più ampio margine di operatività.

Sono stati altresì attivati canali informativi nei confronti dei gestori per consentire il costante monitoraggio degli investimenti, ricordando nel contempo che la valutazione della performance del fondo deve essere svolta in un orizzonte temporale medio lungo quale è quello tipico dell’accumulo previdenziale.

I timori dei potenziali effetti negativi sulla crescita economica globale legati alla pandemia, stanno determinando un sensibile aumento della volatilità dei mercati finanziari. Questa fase ha ripercussioni negative soprattutto sui listini azionari e sui titoli corporate, mentre si registrano effetti più contenuti sui mercati obbligazionari governativi.

Questi andamenti si riflettono quindi sul valore degli investimenti del fondo, comportando un probabile abbassamento del “Valore Quota” ossia del controvalore monetario maturato e attuale di ogni quota investita nella propria posizione individuale. L’entità di tale variazione sarà naturalmente differente per ciascuno dei Profili scelti dall’iscritto che come noto corrispondono a diverse combinazioni di investimento azionario e obbligazionario a cui sono quindi correlati differenti profili di rischio/rendimento.

Va peraltro ricordato che le variazioni al ribasso del valore della posizione previdenziali “virtuali e temporanee” si trasformano in effettive perdite monetarie solo per gli aderenti che dovessero procedere allo smobilizzo del capitale (per anticipazioni, riscatti, cambio comparto o trasferimento ad altro fondo), che, salvo esigenze improrogabili, devono essere valutati con particolare attenzione e ponderatezza.