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Notizie Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 4 marzo 2022
08 marzo 2022

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 4 marzo 2022

Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni del Gruppo Banco Popolare, nella seduta del 4 marzo u.s., ha deliberato di esprimere la propria posizione rispetto alla drammatica situazione verificatasi in Ucraina. Di seguito il testo della deliberazione:
 
In questi ultimi giorni siamo tutti sgomenti nel rivedere immagini che pensavamo far parte del passato; stiamo scoprendo che la storia ritorna e che vecchie e nuove incomprensioni possono minare quella Pace che va perseguita, coltivata e difesa giorno dopo giorno, perché nulla può essere dato per scontato.
La Pace è parte integrante della nostra Costituzione che recita, all’art.11:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
Il mondo finanziario in Europa, inclusi i Fondi Pensione, è orientato al perseguimento di politiche di investimento improntate ai criteri di Sostenibilità Ambientale, Sociale e di Governance.
Tutto questo si concretizza nel perseguimento di precise politiche utili ad allocare i risparmi previdenziali dei lavoratori avendo presente i 17 obiettivi della “Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile” così come individuati dall'ONU tra cui, ad esempio, l'obiettivo 16 che promuove società pacifiche ed inclusive.
La guerra che si sta combattendo rischia di minare il loro perseguimento ed è una ipoteca negativa sul futuro previdenziale dei nostri aderenti.
La normativa Comunitaria impone ai Fondi Pensione di attuare politiche con obiettivi di Sostenibilità e rendicontare sul proprio operato: oramai è necessario, non è più una scelta integrarli nella politica di investimento.  
I Fondi Pensione attuano, a più livelli, azioni di verifica e dialogo con i gestori arrivando ad escludere dai propri portafogli i titoli di quegli emittenti di/con attività controverse o di Paesi dove i diritti umani non siano garantiti.
Il nostro Fondo è impegnato ad integrare, nella propria politica di investimento, questi obiettivi anche attraverso l’applicazione della normativa dedicata. 
Queste attività paiono oggi ancora più necessarie insieme al richiamo urgente di far cessare le armi. 
Il CdA del Fondo è impegnato a far sì che il risparmio previdenziale dei propri aderenti non sia utilizzato in attività che alimentino i conflitti e le attività controverse.